venerdì 7 luglio 2017

Lancio e crowdfunding di GdR: un confronto

Questa è una sorta di risposta articolata - che avevo promesso - alle considerazioni fatte da Tommaso De Benetti di The World Anvil prima e durante il Kickstarter del loro gioco "Nostalgia - la flotta nomade" per il loro sistema Monad. Come ricorderete avevo espresso qualche dubbio sul fatto che autori che ancora di fatto non avevano pubblicato esponessero il loro parere in una forma che lo faceva sembrare un punto di vista obiettivo fondato sull'esperienza. Ora che quanto meno la campagna crowdfunding c'è stata, facciamo qualche considerazione fondata su dati veri.

Innanzitutto una chiarificazione: penso che Monad e Nostalgia siano ottimi prodotti che stanno venendo fuori bene, e chi ha partecipato al Kickstarter ha sicuramente fatto un affare. E non potrei dire altrimenti, anche non avendo davanti il prodotto finito, perché almeno due delle persone al lavoro sul progetto (Daniel e Natascia) fanno abitualmente parte del team che cura anche i miei, di giochi. Posso quindi dare personali rassicurazioni sull'affidabilità di chi ci sta lavorando. E del resto, si è già visto qualcosa del prodotto in lavorazione e quel che si è visto è davvero bello.

Ciò detto vorrei capire cifre alla mano se tutte le considerazioni (preventive, ricordiamolo) che fa Tommaso sul "come si fa" e "quanto costa" siano accurate o no. Non è una domanda oziosa o un "farsi i c... degli altri", ma una considerazione sul fatto che l'Italia è piena di potenziali autori dotati di buone idee, che spesso debbono autopubblicarsi. E quindi è bene che se ci sono degli "how to" in giro per la rete, si faccia attenzione a non confondere i potenziali autopubblicatori.

Vorrei dunque fare un raffronto con un altro crowdfunding fatto da noi, di successo, per capire se davvero le cifre esposte siano necessariamente quelle, o se esistano altre strade alternative più o meno valide. Il crowdfunding che userò come paragone non è il nostro ultimo di Red Moon Rising, ma quello della versione francese di Gatthulhu, fatto lo scorso anno. Questo per due motivi:
  • confrontare un prodotto mirato a tutto il mondo con uno mirato alla sola Italia ha poco senso, meglio comparare prodotti mirati a un pubblico mononazionale.
  • la campagna di promozione preliminare di Chathulhu è stata efficace, mentre su quella di Red Moon Rising ci siamo resi poi conto che eravamo stati decisamente sotto tono; vedremo tra poco come questo sia il fattore più importante.

Sarebbe interessante mettere a confronto anche Shintiara come crowdfunding recente, ma aveva un target più vasto e il paragone non è calzante al 100%. Notiamo soltanto che la cifra raccolta è nel medesimo ordine di grandezza.

Confrontiamo quindi i due prodotti:
  • L'Appel de Chathulhu, su Ulule, cifra base 5000€ , 30 giorni di campagna, singolo volume brossurato b/n in formato A5, cifra raccolta 7500€ (150%).
  • Nostalgia la Flotta Nomade, su Kickstarter, cifra base 2500€, 40 giorni di campagna , due volumi cartonati a colori in formato A5 e A4, cifra raccolta 8900€ (356%).

Prima premessa:
Come mai Monad ha un obiettivo molto meno ambizioso? Il 2 Gennaio Tommaso stesso sul suo blog, parlando dei costi di realizzazione di Monad, scriveva "Printing the books: about €3000 ($3154)". A parte che ho avuto qualche perplessità sulle restanti cifre di quell'articolo, e glielo ho scritto, questa di 3000€ mi pare invece più che ragionevole. Però significa che il target del Kickstarter è sotto il costo stimato per la sola stampa... fa nascere il dubbio che l'obiettivo sia stato tenuto appositamente basso. Si tratta di una tecnica lecita, per carità, però ci dice che più che la percentuale, per raffrontare i due CF dobbiamo guardare alla cifra raccolta.

Seconda premessa:
Per essere chiari, su L'Appel de Chathulhu non abbiamo speso niente in pubblicità e marketing. Zero. Nada. Una foto del volume italiano fatta da me, e una gentilmente concessami da Matteo Ronci della Terra dei Giochi, e via. Tutti gli annunci social e forum sono stati fatti via canali gratuiti.
Abbiamo dunque le idee un po' più chiare per il raffronto. I due risultati, se non identici, sono molto vicini (1400 euro di differenza su oltre 7000 raccolti dal più piccolo). E va considerato che le spese di produzione di Chathulhu sono pesantemente inferiori (un brossurato B/N contro due cartonati a colori), e non ci sono stati costi di marketing.

Andiamo ora a vedere - questo il mio intento principale qui - quanto incide il lavoro fatto dagli autori con certosina pazienza, e quanto incidono gli strumenti messi a disposizione da Kickstarter e social networks. Ricordandosi bene che per Chathulhu abbiamo usato solo la certosina (pardon, felina) pazienza.

Prima cosa che salta all'occhio: nostalgia ha fatto l'obiettivo in due ore. Praticamente ha fatto un terzo del totale in due ore. Poi però ha rallentato parecchio, e se fate il rapporto pledge/giorno, Chathulhu è andato addirittura più veloce, dato che la campagna è durata di meno. Questo che cosa ci dice? Che Tommaso ha fatto un ottimo lavoro di sensibilizzazione pre-campagna, annunciando ovunque che "Monad stava arrivando". Questa tecnica ha pagato, non c'è che dire. Del resto lui è un professionista :)

Anche noi ovviamente abbiamo fatto una grossa pubblicità preventiva, per esempio abbiamo messo su e pubblicizzato la pagina Facebook prima, tecnica sperimentata anche con l'edizione italiana con grandissimo successo (la pagina italiana di Gatthulhu ha la metà dei like di quella dell'edizione internazionale, il che la dice lunga). E postato strategicamente annuncio della campagna in arrivo sui gruppi di GdR francesi e belgi e sui forum più strategici come Casus No. L'effetto, comunque, è stato meno "esplosivo" di quello avuto da Nostalgia.

Prima considerazione, quindi. L'azione preventiva è fondamentale. E' lei, spesso, che determina il successo di una campagna. Come potete vedere, Tommaso aveva già "in tasca" un terzo dei pledge prima di iniziare. Forse ha un po' "sparato all'uccelletto col cannone", dato che fare un terzo dei fondi in due ore non era strettamente necessario, andava bene anche farli in tre giorni come Chathulhu, ma quanto meno Nostalgia ha fatto parlare di sé. Quindi, aspiranti autoproduttori, mettetevi bene in mente una cosa: il grosso del lavoro lo dovete fare voi. E lo dovete fare prima.

Diamo ora un'occhio al resoconto che Tommaso ha fatto dell'uso di adwords, annunci Facebook sponsorizati e co, durante il periodo intermedio della campagna. Lo trovate sui blog post. E mi pare che emerga una cosa: lui stesso non è convinto al 100% dell'efficacia di quanto ha fatto. In pratica ci dice che nelle prime ore in cui usa la pubblicità sponsorizzata, recupera 8-9€ di pledge per € speso, ma che la cosa non dura. Altri ads sponsorizzati li prova e li dismette subito. Domanda mia: ma visto che dopo qualche giorno si raggiunge la saturazione del target, siamo sicuri che quei signori che hanno partecipato subito a causa dell'annuncio a pagamento non sarebbero stati comunque coinvolti dopo? Ripeto, con Chathulhu non ho usato ads sponsorizzati, e i pledge/giorno in media sono analoghi.

Dopodiche mi piacerebbe sapere direttamente da Tommaso se sa darci una valutazione del ROI effettivo dei soldi spesi.

Io nel frattempo sollevo un "ragionevole dubbio" sull'indispensabilità di questi strumenti. E sia chiaro che non sto parlando in generale, ma per l'ambiente estremamente "parrocchiale" del GdR, dove ci si conosce tutti e quindi se spari 10 post su Facebook, anche non sponsorizzati, prima o poi ti vedono.

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